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Il check up preventivo è importante
Grazie al computer la nostra vita è molto più semplice. Insieme allo sviluppo delle tecnologie, gli specialisti hanno assistito ad un aumento dei problemi legati all'affaticamento oculare. I sintomi derivanti da un utilizzo intensivo del pc vengono indicati con la sigla CVS - Computer Vision Syndrome e sono evidenti in sette utilizzatori professionali su dieci. I sintomi più frequanti sono tensione oculare... Grazie al computer la nostra vita è molto più semplice: possiamo svolgere più attività contemporaneamente, sentire vicino a noi anche chi si trova dall’altra parte del mondo e i lavori fisici si sono ridotti notevolmente. Ma una parte di noi lavora più di tutte le altre ed è messa ogni giorno a dura prova: i nostri occhi. Insieme allo sviluppo delle tecnologie, gli specialisti hanno assistito ad un aumento dei problemi legati all’affaticamento oculare. I sintomi derivanti da un utilizzo intensivo del pc vengono indicati con la sigla CVS – Computer Vision Syndrome e sono evidenti in sette utilizzatori professionali su dieci. I sintomi più frequenti sono tensione oculare o affaticamento dell’occhio, bruciore oculare, riduzione del battito palpebrale, sensazione di occhio secco, sensibilità alla luce, visione sfuocata. A questi vanno ad aggiungersi disturbi fisici come mal di testa, dolore alle spalle, al collo o alla schiena. Proprio da quest’anno ci sono importanti novità per tutti i lavoratori che utilizzano i videoterminali per almeno 20 ore alla settimana. Il decreto legislativo 9/2008 tutela il benessere dell’operatore stabilendo precise norme di comportamento all’interno dei luoghi di lavoro e controlli alla vista obbligatori, che devono essere ripetuti periodicamente, pena sanzioni amministrative e penali. Per testare la situazione della nostra vista il primo passo è rispondere ad alcune semplici domande, le stesse che anche il nostro ottico optometrista ci rivolge quando entriamo nel suo centro: quante ore al giorno lavori sul pc? Come è illuminato l’ambiente in cui lavori? Il pc su cui lavori è dotato di un’illuminazione specifica (lampada sopra il monitor, etc)? Senti mai una sensazione di occhio secco durante il lavoro? Bruciore? Difficoltà a mettere a fuoco? Mal di testa? Se alcune delle risposte sono positive allora è meglio correre ai ripari! Comunque per liberarsi da questo senso di malessere generale non è necessario dire addio al proprio computer: per migliorare il comfort visivo le soluzioni possono essere lenti progressive per il computer, chiamate anche lenti a profondità di campo, ma anche trattamenti selettivi per pc sulle lenti. Queste soluzioni possono cambiare le nostre giornate, e non solo quelle di chi già è portatore, ma anche quelle di chi non ha difetti visivi, perché scegliendo un occhiale specifico per il lavoro al computer possiamo salvaguardare la nostra vista. La cosa giusta da fare è effettuare un controllo preventivo dall’ottico optometrista: sarà lui a consigliarci la soluzione su misura per noi e a darci preziosi consigli su come ridurre l’affaticamento visivo. |
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