Sì, può portare lenti a contatto morbide per astigmatismo. Ne esistono varie tipologie: a sostituzione giornaliera, bisettimanale, mensile, tri/semestrale. Correggono molto bene l’astigmatismo e sono una soluzione pratica e confortevole.

Controlli la certificazione sull’asta dell’occhiale: la marcatura CE deve essere posta sugli occhiali in modo visibile, leggibile e indelebile; così il fabbricante attesta la rispondenza ai requisiti di legge. I rivenditori hanno l’obbligo, per la rivendita diretta al pubblico, di corredare gli occhiali di marcatura CE e farli accompagnare da nota informativa, che deve indicare:
• la categoria del filtro solare (da 0 a 4 a seconda delle condizioni di illuminazione);
• il tipo di filtro solare (es. fotocromatico, polarizzante o degradante);
• la classe ottica (1° o 2°, in base alla qualità ottica della lente);
• le istruzioni di impiego, pulizia e manutenzione;
• denominazione e indirizzo del fabbricante o del suo mandatario nella Comunità Europea.

Le lenti progressive inducono necessariamente un cambiamento di abitudini visive, ovvero fanno muovere gli occhi e il capo in maniera lievemente diversa. Ciò implica un breve periodo di adattamento (alcuni giorni); poi le nuove modalità vengono automatizzate e si torna alla normalità. Quindi, nessun timore: le lenti progressive oggi non sono più un problema, ma un’ottima possibilità di vedere bene a ogni distanza con un unico occhiale.