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Difendere pelle e occhi dai raggi UV
Evviva, finalmente l'estate! A casa l'ombrello fuori dal guardaroba magliette e costumi da bagno. L'arrivo della buona stagione -oltre che dal calendario e dalla percezione personale- si può misurare anche dal colore della carnagione delle persone che incontriamo per strada, che gradualmente vira dal pallido al colorito e all'abbronzatura. Ed è il sole naturalmente, il protagonista principale di questo trionfale ritorno... Evviva, finalmente l'estate! A casa l'ombrello fuori dal guardaroba magliette e costumi da bagno. L'arrivo della buona stagione -oltre che dal calendario e dalla percezione personale- si può misurare anche dal colore della carnagione delle persone che incontriamo per strada, che gradualmente vira dal pallido al colorito e all'abbronzatura. Ed è il sole naturalmente, il protagonista principale di questo trionfale ritorno. Esporre la pelle ai raggi solari è una delle pratiche più desiderate, almeno dalla stragrande maggioranza delle persone e in effetti crogiolarsi al sole, con il corpo accarezzato dal caldo è uno dei piaceri più apprezzati: c'è gente che affronta viaggi e spese per goderselo bene. Ma attenzione: c'è sempre solo un aspetto positivo in tutto questo? oppure c'è qualche insidia nascosta? E poi i nostri occhi hanno qualcosa da temere? A tutti noi sarà accaduto di vedere -specialmente all'inizio della buona stagione- persone con la pelle "andata arrosto" per un'indigestione di sole. Dobbiamo quindi pensare che i raggi ultravioletti non risparmiano nessuna zona del corpo, e anche gli occhi ricevono la stessa dose di irragiamento che sull'epidermide può causare eritemi, scottature o ltri problemi. Le norme di prudenza suggeriscono che, com dedichiamo alla pelle la dovuta ttenzione proteggendola con creme antisolari, così dobbiamo riservare altrettanta premura ai nostri occhi: gli occhiali da sole sono il mezzo d'elezione a cui fare ricorso. Naturalmente occorre sempre valutare le circostanze in cui ci troviamo (il riverbero della neve colpita dal sole, ad esempio, può essere molto dannoso, perchè la neve riflette in media l'85% dei raggi luminosi, e questa percentuale aumenta se si sale in quota, man mano che l'atmosfera si fa più pulita) ed essere quindi pronti ad una risposta "graduata". Ad esempio, dobbiamo tener presente che anche con il cielo velato -o addirittura nuvoloso- l'irragiamento solare è presente, e quindi è opportuno indossare gli occhiali. Ma attenzione: quali occhiali dobbiamo scegliere? Quelli che ci sembrano esteticamente indovinati, "tanto le lenti sono tutte uguali"? Assolutamente no: è vero che la scelta del consumatore è resa difficile dall'esistenza sul mercato di occhiali gradevoli, ma privi delle necessarie garanzie di sicurrezza -o addirittura contraffatti. E' tuttavia è assolutamente necessario puntare alla sicurezza, perchè la funzione è quella di tutelare la salute degli occhi. Oggi le autorità hanno fatto qualcosa in questa direzione. La Direzione generale per l'armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori del Ministero delle attività produttive, a seguito di controlli della Guardia di Finanza e di autorità doganali, ha recentemente disposto il ritiro dal mercato e il divieto di immissione in commercio di partite di occhiali da sole risultanti non conformi, prevalentemente provenienti da paesi non comunitari. |
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